Giro di Romandia 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Prima Tappa: Château d’Oex – Fribourg (165,7 km)
È giunto il momento della prima tappa in linea del Giro di Romandia 2024. Il percorso della Château d’Oex – Fribourg sarà leggermente ma costantemente ondulato per tutti i 165,7 chilometri in programma. Sei i GPM che i corridori dovranno affrontare per un totale di oltre 2600 metri di dislivello. Un tracciato che si addice sia ai velocisti resistenti sia ai corridori da classiche più esplosivi, ma che potrebbe essere terreno fertile anche per fuggitivi e attaccanti particolarmente coraggiosi. Sicuramente mercoledì 24 aprile assisteremo a una gara avvincente e dall’esito incerto, aperta a scenari di vario tipo.
ORARIO DI PARTENZA : 13:25
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:18-17:35
DIRETTA TV E STREAMING: 15:30-17:45 Eurosport 2, Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #TDR2024
Percorso Prima Tappa Giro di Romandia 2024
I primi 72 chilometri dopo la partenza di Château d’Oex saranno in linea e con un profilo ondulato. Questa prima parte di frazione include il traguardo volante di Corbiéres (al km 39) e la dura salita di Sorens (3a Cat., 4,4 km al 7,4%) che potrebbe far staccare definitivamente la fuga di giornata. Dopo questo tratto in linea si entrerà infatti nel lungo circuito finale, che sarà da affrontare due volte e mezzo e avrà anch’esso un profilo in continuo saliscendi. La breve ma tosta salita di Arconciel (3a Cat., 2,2 km al 6%) sarà da affrontare tre volte e la prima scalata è situata poco dopo l’imbocco del circuito conclusivo.
Subito dopo il primo passaggio dalla linea del traguardo, messa a 85 chilometri dal via, è invece situato la prima delle tre scalate del ripidissimo GPM di terza categoria di Lorette lungo 1,1 km con pendenza media del 10,4% e punte massime al 20%. Un vero e proprio muro che potrebbe far male a molti corridori e selezionare il gruppo dei velocisti. Nell’ultimo terzo di tappa ci sarà un ulteriore passaggio sulla salita di Arconciel, a 51 km dal traguardo, e poi ancora le ultime scalate ai GPM di Lorette e Arconciel, quest’ultima a soli 10 chilometri dalla linea d’arrivo. Il tratto conclusivo sarà in discesa e poi pianeggiante fino al traguardo.
Favoriti Prima Tappa Giro di Romandia 2024
Non sorprenderà che alcuni degli uomini più attesi in questa tappa sono gli stessi del prologo. Malgrado siano due giornate completamente diverse, c’è una caratteristica comune necessaria, l’esplosività. Grandi motivazioni in particolare per i corridori che vincendo la tappa possono anche ambire a prendere la maglia di leader che difficilmente un corridore come Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling) sarà in grado di difendere viste le sue caratteristiche di ultimo uomo per le volate. Il primo nome che viene in mente è così ovviamente quello di Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) che è andato a prendersi un bel secondo posto, in memoria dei giorni migliori, quando su questi tracciati era in grado di impensierire anche i grandi specialisti. La giornata sulla carta è ideale per lui, con brevi strappi e discese ripide. Forse non ha più lo spunto veloce di un tempo e in un eventuale arrivo ristretto potrebbe tuttavia pagare dazio.
Alcune ruote veloci molto resistenti potrebbero infatti essere della partita nel finale. Uomini come Ethan Hayter (Ineos Grenadiers), che sicuramente vorrà provare a riscattare la delusione del prologo e di quella curva sbagliata che gli è costata, quantomeno, la possibilità di giocarsi la vittoria. Molto bene nella giornata inaugurale sono andati anche Alex Aranburu (Movistar) e Dorian Godon (Decathlon Ag2r La Mondiale), corridori che possono arrivare a dire la loro in un eventuale sprint viste le capacità in salita. Da temere sarà anche l’esplosivo Thibau Nys (Lidl-Trek), che ha le carte in regola per resistere in salita e poi far valere la sua grande esplosività sul traguardo.
Tra i velocisti che potrebbero resistere meglio di altri indubbiamente uomini come Milan Menten (Lotto Dstny), che forse sarà lo spauracchio che tutti vorranno staccare, ma non bisognerà sottovalutare neanche i vari Nikias Arndt (Bahrain Victorious), Pavel Bittner ed Emils Liepins (Team dsm-firmenich PostNL), così come corridori piuttosto veloci come Ivo Oliveira (UAE Team Emirates), Stefano Oldani (Cofidis), Stan Van Tricht (Alpecin Deceuninck), Jacopo Mosca (Lidl-Trek), Tim Van Dijke (Visma|Lease a Bike) e Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale), non necessariamente le prime scelte dei propri team, ma che in caso dovessero riuscire a superare le salite in gruppo, potrebbero diventare i riferimenti per uno sprint che sarebbe probabilmente difficile da controllare. Senza dimenticare l’esperto Michael Valgren (EF Education – EasyPost), che in questo tipo di tappe ha saputo sfornare alcune delle sue prestazioni migliori.
Più difficile che sprinter più puri come Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling) e Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling) possano riuscire a resistere, anche se chiaramente ci proveranno e se la corsa dovesse venir fuori meno dura del previsto, sapranno farsi trovare pronti. Nel mezzo Simone Consonni (Lidl-Trek), corridore più resistente, ma per il quale comunque non sarà semplice tenere duro, pur avendo caratteristiche sulla carta più adatte a superare questo tipo di asperità.
Potenziali sorprese sono uomini come Axel Mariault (Cofidis) e Darren Rafferty (EF Education – EasyPost), che cercheranno di cominciare a farsi notare a questi livelli, ma molto dipenderà anche da come vorranno muoversi alcuni big al quale questo arrivo può sorridere. Uomini come Juan Ayuso (UAE Team Emirates), Sergio Higuita (Bora-hansgrohe), Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan) o Lenny Martinez (Groupama-FDJ) potrebbero farsi notare indurendo la corsa nelle pendenze più ripide, così come potrebbero provare da subito qualcosa uomini come Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step) e Marco Brenner (Tudor Pro Cycling), senza dimenticare chiaramente Simon Yates (Team Jayco-AlUla) e Adam Yates (UAE Team Emirates), che potrebbero anche riprodurre la loro ipnotica pedalata in una azione nel finale.
Una corsa dura potrebbe essere anche in favore di uomini come Roger Adrià (Bora-hansgrohe), Jan Christen (UAE Team Emirates), Andreas Kron (Lotto Dstny), Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) e Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), corridori che potrebbero cercare anche di anticipare in contropiede nel circuito conclusivo. Alcune squadre più attrezzate potrebbero cercare di far valere la loro superiorità numerica muovendo le proprie pedine, lanciando eventualmente in controtempo uomini come Brandon McNulty (UAE Team Emirates), Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step), Jan Tratnik (Visma|Lease a Bike) e Remi Cavagna (Movistar), corridori che potrebbero sorprendere e sfruttare anche la pianura a proprio vantaggio.
Borsino dei Favoriti Prima Tappa Giro di Romandia 2024
***** Ethan Hayter
**** Julian Alaphilippe, Thibau Nys
*** Alex Aranburu, Dorian Godon, Milan Menten
** Roger Adrià, Jan Christen, Alberto Dainese, Andreas Kron
* Juan Ayuso, Stefano Oldani, Magnus Sheffield, Andrea Vendrame, Gianni Vermeersch
Meteo previsto Prima Tappa Giro di Romandia 2024
Nuvoloso con precipitazioni sparse. Possibilità di precipitazioni: 35%. Umidità: 55%. Vento direzione ENE fino a 16 km/h. Temperatura prevista: minima 1°, massima 8°.
Maggiori insidie Prima Tappa Giro di Romandia 2024
La posizione è sempre fondamentale, ma su salite brevi e ripide come quelle che attendono il gruppo potrebbe essere ancora più importante non farsi sorprendere troppo dietro. In salita, così come in discesa perché se il gruppo si spezza nel finale riuscire a risalire e riportarsi davanti rischia di essere quasi impossibile.
Altimetria e Planimetria Prima Tappa Giro di Romandia 2024
Cronotabella Prima Tappa Giro di Romandia 2024
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